Inserimento
L’accoglienza del bambino al nido si estende ai genitori ed al nucleo familiare.
I genitori si affacciano per la prima volta in un ambiente estraneo, non privi di ansie ed insicurezze; essi necessitano della necessaria cordialità e disponibilità all’ascolto da parte del coordinatore e delle educatrici che con competenza e professionalità infondano in loro fiducia, tranquillità, serenità. Questi elementi saranno poi veicolati dal genitore verso il proprio figlio e sono necessari al bambino per ambientarsi nella realtà nido che spesso rappresenta il primo distacco dai genitori e dalla casa.
Il bambino entra nella nuova realtà sociale con tutto il bagaglio di esperienze e di socializzazione acquisita nella sua famiglia ed ora nasce con il nido un rapporto circolare che vede interagire la famiglia, il bambino e le educatrici. La separazione dal genitore va elaborata come un distacco nel tempo perché poi il genitore torna.
Gli inserimenti avvengono con una gradualità comunicata dalla pedagogista già a primi giorni di Luglio, cercando di venire incontro alle esigenze di ciascuno ma avendo sempre preminente l’equilibrio del bambino. Durante gli incontri di luglio tra Pedagogista, Educatrice di Riferimento e Genitore, viene compilato un Quaderno personalizzato del Bambino, riportante tutti i dati necessari per avere una completa anamnesi del Bambino e, conseguentemente, personalizzarne al meglio l’inserimento.
- Nei primi giorni entrano gradualmente i “vecchi“, fino ad arrivare al venerdì con uscita 16,30.
- Dal 4° giorno i genitori diminuiscono la loro presenza ed entrano i nuovi iscritti in gruppi di due per sezione, sempre con la presenza dei genitori, per dar loro la possibilità di conoscersi mentre i “vecchi” iniziano il pranzo e prolungano gradualmente l’orario. Nella terza settimana i bambini entrano al nido senza la presenza dei genitori.
L’obiettivo è di terminare l’inserimento entro la terza settimana di settembre.