L I N E E DI P R O G R A M M A Z I O N E A N N U A L E IN AGGIORNAMENTO 2024-25
S E Z I O N E P I C C O L I
L’AMBIENTE E LE COSE
> Inserimenti individualizzati.
> Ambientamenti individualizzati: scelta dei giochi più adatti per avviare un primo rapporto con il bambino e con il genitore con il quale si scambiano informazioni sulle abitudini del figlio al fine di ottimizzare la fase d’ingresso in un ambiente nuovo.
> Libera esplorazione dell’ambiente e presentazione dei materiali.
Obiettivo: sviluppo sensoriale nel libero movimento del corpo.
> Attività del riordino: prendere, utilizzare e riporre oggetti in apposite ceste.
Obiettivo: cura e il rispetto dell’ambiente, interiorizzazione delle prime regole di comportamento.
>Ambiente su misura del bambino: arredi, materiali e attività si modificano nel corso dell’anno per adattarsi alla crescita dei bambini e all’evolversi delle loro capacità motorie e psicofisiche.
CORPOREITA’ E MOVIMENTO
> Attività con cubi morbidi e palline.
Obiettivo: manipolazione e coordinazione.
> Canzoni e filastrocche con gestualità.
Obiettivo: coordinazione ed espressività.
> Percorsi sensoriali
Obiettivo: esplorazione sensoriale
> Carrello primi passi, cilindro di legno dentato, percorso motorio ondine-tunnel.
Obiettivo: Sviluppo dell’area sensoriale e motoria.
> Travasi semplici. Attività montessoriane
Obiettivo: coordinazione oculo-manuale.
> Riordino dei materiali utilizzati.
Obiettivo: promuovere la cura e il rispetto dell’ambiente e interiorizzazione delle prime regole di comportamento da seguire in comune.
SENSORIALITA’, PERCEZIONE E LOGICA
> Cestino dei tesori.
Obiettivo: esplorazione sensoriale con materiali diversi.
> Mobile di elementi naturali.
Obiettivo: percezione visiva di forme e colori.
> Sacchetti, pannelli e tubi sensoriali.
> Sonagli di vari materiali.
Obiettivo: stimolazioni sensoriali differenziate.
> Sacche euristiche.
Obiettivo: esplorazione sensoriale di oggetti diversi e sperimentazione della relazione tra gli stessi. Stimolazione della curiosità.
> Manipolazione del colore.
Obiettivo: i colori primari.
> Manipolazione di materiale reale: frutti, ortaggi …
Obiettivo: esperienza sensoriale di materiali presenti nella quotidianità e conoscenza della frutta.
> Attività di vita pratica: infilare-sfilare, svuotare-riempire, aprire-chiudere, appaiare, impilare.
Obiettivo: coordinazione oculo-manuale e sviluppo della manualità grossa.
IL LINGUAGGIO
> Lavoro a specchio: la lallazione.
> Libri morbidi con immagine unica realistica.
> Nomenclatura: presentazione di oggetti reali (vestiti, frutta, oggetti per il cambio).
> Canzoni e filastrocche sul tema delle stagioni e sul mondo animale.
Obiettivo: sviluppo del linguaggio.
L’IDENTITA’ E LA RELAZIONE
>I genitori sono invitati a realizzare un libricino con foto del bambino con i componenti della propria famiglia.
Obiettivo: Rafforzare il legame tra bambino e famiglia all’interno del nido. Accrescere nelle famiglie uno spirito di condivisione e collaborazione.
> L’Io: canzoni sulle parti del corpo, impronta di mani e piedi, attività allo specchio, attività con l’acqua (lavare mani e bocca), angolo della toeletta (pettinarsi).
Obiettivo: conoscenza delle parti del corpo e l’espressività corporea.
> Sé e l’Altro: attività in piccolo gruppo, giornate a “Porte Aperte” (feste di Natale, della famiglia e di fine anno).
> Festa di fine anno: i bambini, consegnano ai propri genitori la cartellina con i lavori grafico-pittorici; la cornice con la foto individuale, un quadro con un disegno astratto e un profilo-“pensiero” che accompagna il bambino alle vacanze. Anche questa sezione parteciperà al progetto intercultura con poesia e cibo.
Obiettivo: interazione bambini e adulti, consolidamento nella triade genitore/figlio/nido.
In itinere, intersezione/progetto sviluppo
S E Z I O N E M E D I
S E T T E M B R E
> Inserimenti e ambientamenti individualizzati: scelta delle attività per avviare un primo rapporto con il bambino e con il genitore con il quale si scambiano informazioni sulle abitudini ed interessi del figlio al fine di ottimizzare la fase d’ingresso in un ambiente nuovo.
– Esperienze di gioco libero, canzoni e filastrocche,
– Lavoro in piccolo gruppo,
– Attività ludiche in giardino.
Obiettivo: esplorazione e conoscenza dell’ambiente sociale/educativo.
>I genitori sono invitati a realizzare un libricino con foto del bambino con i componenti della propria famiglia.
Obiettivo: Rafforzare il legame tra bambino e famiglia all’interno del nido. Accrescere nelle famiglie uno spirito di condivisione e collaborazione. Sviluppo del linguaggio.
> Presentazione del signor Tempo e della famiglia dei Leprotti.
Obiettivo: vivere i propri vissuti oggettivati sugli amici leprotti.
> Cerimonia dell’autunno: saluto alla stagione estiva e presentazione di quella autunnale. Canzoni, filastrocche e presentazione della frutta di stagione e delle foglie secche.
Obiettivo: esplorare con i sensi e sperimentare il trascorrere del tempo.
O T T O B R E
> Riordino dei materiali utilizzati.
Obiettivo: promuovere la cura e il rispetto dell’ambiente e interiorizzazione delle prime regole di comportamento da seguire in comune.
> Nomenclatura e appaiamento: frutta, verdura e vestiario di stagione e animali della fattoria.
> Attività: canzoni e filastrocche.
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, coordinamento oculo/manuale e capacità logiche.
> Esplorazione sensoriale dei colori con l’utilizzo di vari materiali:
Obiettivo: conoscenza dei colori.
> Esperienza sensoriale: l’Uva. Osservata, toccata e pigiata (mani e piedi).
Obiettivo: sperimentare e conoscere i frutti di stagione.
> Esperienza sensoriale: La Zucca. Osservata, toccata
Obiettivo: sperimentare e conoscere le verdure di stagione.
> Sacche euristiche.
Obiettivo: esplorazione sensoriale di oggetti diversi e sperimentazione della relazione tra gli stessi. Stimolazione della curiosità.
> Attività di vita pratica (brocca, vassoio, sedia, panchetto etc.).
> Arrotolare e srotolare un tappeto.
Obiettivo: manipolare e trasportare oggetti nell’ambiente, coordinazione dei movimenti, avvio allo sviluppo dell’autonomia.
> Laboratorio alimentare: introduzione e presentazione. Preparazione e degustazione di: pane, biscotti, ciambelloni, spremute, macedonia etc.
Obiettivo: dalla sperimentazione sensoriale alla conoscenza dei vari ingredienti utilizzati. Trasformazione degli alimenti.
N O V E M B R E
> Nomenclatura e appaiamento degli animali del bosco.
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, coordinamento oculo/manuale e capacità logiche.
> Attività di aprire e chiudere contenitori (scatoline, borsellini, portagioie etc.).
> Attività per avvitare e svitare (barattolini di varie misure, bottigliette, schiaccianoci etc.).
> Primi esercizi di vita pratica: armadietto delle attività riparatrici (spazzare, spolverare etc.).
Obiettivo: permanenza dell’oggetto, sviluppare manualità grosso/fine, sviluppo dell’autonomia e utilizzo competente di oggetti quotidiani.
> Presentazione del mobiletto per il lavaggio delle mani con annessa attività.
Obiettivo: imparare a lavarsi correttamente le mani, favorire l’autonomia del bambino.
> Apparecchiare la tavola/dimostrazione: osservare e ripetere.
Obiettivo: sviluppare manualità grosso/fine e competenze spazio motorie
D I C E M B R E
> Realizzazione decori natalizi:
– l’albero di Natale,
– il villaggio/presepe,
– gli addobbi per l’ambiente interno,
– bacchette con stelle di cartoncino e porpora dorata.
Obiettivo: ricreare nel nido l’ambiente natalizio cittadino.
> Assemblea genitori/giornata a Porte Aperte: il bambino svolgerà con i propri genitori l’attività dedicata alla realizzazione di un lavoro inerente. Conoscenza e visita di Babbo Natale.
Obiettivo: rinforzo partecipazione della famiglia nel sociale del figlio.
> Cerimonia dell’inverno: saluto alla stagione autunnale e presentazione di quella invernale: canzoni e filastrocche associate e conoscenza sensoriale dei relativi frutti.
Obiettivo: esplorare con i sensi e sperimentare il trascorrere del tempo.
> Nomenclatura e appaiamento vestiario invernale:
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, coordinamento oculo/manuale e capacità logiche.
> Travasi solidi.
Obiettivo: travasare vari materiali, coordinazione oculo-manuale.
> Esercizi di vita pratica: allacciature, piegare i vestiti, lavaggi (panchetto, sedia, tavolino etc.).
Obiettivo: favorire l’autonomia del bambino.
G E N N A I O
> Conoscenza della Befana e consegna delle calzette.
> Giorni della merla: racconto leggenda.
Obiettivo: narrazione di credenze e leggende.
> Attività caldo/freddo: esperienza sensoriale del freddo attraverso il ghiaccio.
Obiettivo: educazione tatto; discriminazione sensoriale del caldo e freddo.
> Travasi liquidi (imbuto, brocche, bicchiere).
Obiettivo: travasare i liquidi in diversi tipi di contenitori, coordinazione oculo-manuale, favorire l’autonomia.> Scatola del ritaglio.
> Scatola delle incollature.
> Scatola stencil.
> Scatole dei rumori.
Obiettivo: coordinazione dei movimenti, raffinamento psicomotorio, sviluppo oculo-manuale e uditivo.
> Spolette colorate.
Obiettivo: educazione al senso cromatico, discriminazione dei colori attraverso un materiale sensoriale.
F E B B R A I O
> Le maschere di carnevale con canzoni e filastrocche associate:
– narrazione della storia di Arlecchino,
– festa in maschera.
Obiettivo: vivere feste e ricorrenze al nido.
> Nomenclatura parti del corpo con canzoncine e filastrocche attinenti.
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, arricchimento culturale, conoscenza e rinforzo dello schema corporeo.
> Lavori attorno al cibo (grattugiare, macinare, pestare etc.).
Obiettivo: coordinazione dei movimenti, raffinamento psicomotorio, coordinazione oculo-manuale, favorire l’autonomia.
>Scatola azzurra
Obiettivo: sperimentare diversi materiali e combinarli tra loro, migliorare la motricità grossa e fine. Favorire la curiosità e creatività
M A R Z O
> Festa della famiglia: nella Giornata a Porte Aperte il bambino svolgerà con i propri genitori l’attività dedicata alla realizzazione di un lavoro.
Obiettivo: consolidare il rapporto con i genitori nel tessuto sociale del bambino.
> Cerimonia della primavera: saluto all’inverno e presentazione della stagione primaverile: canzoni e filastrocche associate e conoscenza sensoriale dei relativi frutti.
Obiettivo: consapevolezza del trascorrere del tempo.
> la Semina.
Obiettivo: Vivere “nel tempo” questa attività, osservando e curando la trasformazione del seme.
> Nomenclatura e appaiamento vestiario primaverile:
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, coordinazione oculo-manuale.
> Progetto Orto: si continua la realizzazione e la coltivazione di un orto attraverso il quale i bambini vengono educati alla varietà di verdure ed erbe, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione e al rispetto della natura.
Obiettivo: Favorire un’osservazione attenta verso l’ambiente naturale e creare un’esperienza per sollecitare tutti i sensi (veder crescere le piantine, annusare i profumi, toccare le verdure nelle loro diverse consistenze e forme).
A P R I L E
> Realizzazione di oggetti primaverili utilizzando le diverse tecniche munariane.
Obiettivo: sviluppo della creatività.
> Presentazione, conoscenza ed uso dei numeri abbinati al progetto di “Educazione alla cittadinanza” che porterà alla realizzazione del libro “Le 10 regole di convivenza”.
Obiettivo: sperimentare con manipolazione ciascun numero realizzato in legno.
M A G G I O
> Attività ludiche in giardino:
– Sabbiera, scivolo, casetta, triciclo, giardinaggio.
– Attività e laboratori con l’acqua.
Obiettivo: attività all’aperto
> Nomenclatura e appaiamento animali marini.
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, coordinazione oculo-manuale.
G I U G N O
> Festa di fine anno: i bambini, consegnano ai propri genitori i lavori (cartacei e di altro materiale) realizzati durante l’anno.
>Medio/piccoli: – cartellina con i lavori grafico-pittorici;
– libricino “Palloncino blu”
– cornice con foto di gruppo;
– quadro con disegno astratto;
– profilo-“pensiero” che accompagna il bambino alle vacanze.
>Medio/grandi: – libricino “Ci vuole un fiore”;
– cornice con foto di gruppo;
– quadro con disegno astratto;
– lettera personalizzata per salutare i bambini che lasceranno il nido;
– album individuale contenente i lavori grafico-pittorici, arricchito con i testi delle
filastrocche preferite e le foto scattate al bambino durante attività, laboratori ed
altri eventi significativi nel corso della permanenza al nido.
I bambini esporranno i quadri nella galleria d’arte adibita nel giardino. Anche questa sezione parteciperà al progetto intercultura con poesia e cibo.
Obiettivo: consolidamento della triade genitore/figlio/nido verso un futuro sociale.
> Cerimonia dell’estate: saluto alla primavera e presentazione della stagione estiva: canzoni e filastrocche associate e conoscenza sensoriale dei relativi frutti.
Obiettivo: consapevolezza del passare del tempo.
> Nomenclatura del vestiario estivo
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, arricchimento culturale, coordinazione oculo-manuale.
In itinere, intersezione/progetto sviluppo
S E Z I O N E G R A N D I
S E T T E M B R E
> Presentazione dell’ambiente.
> Inserimenti e ambientamenti individualizzati: scegliere le attività più adatte per avviare un primo rapporto con il bambino e con il genitore con il quale si scambiano informazioni sulle abitudini ed interessi del figlio al fine di ottimizzare la fase d’ingresso in un ambiente nuovo.
– Esperienze di gioco e disegno libero, canzoni e filastrocche,
– Lavoro in piccolo gruppo: pasta di sale, schiuma da barba,
– Attività ludiche in giardino.
Obiettivo: benessere del bambino nell’ambiente sociale nido.
>I genitori sono invitati a realizzare un libricino con foto del bambino con i componenti della propria famiglia.
Obiettivo: Rafforzare il legame tra bambino e famiglia all’interno del nido. Accrescere nelle famiglie uno spirito di condivisione e collaborazione. Sviluppo del linguaggio. Migliorare la capacità dei bambini di riconoscere, definire, comprendere e condividere le proprie emozioni e quelle altrui.
> Presentazione del signor Tempo e della famiglia dei Leprotti.
Obiettivo: vivere gli avvenimenti propri oggettivati sugli amici leprotti.
> Cerimonia dell’autunno: saluto alla stagione estiva e presentazione di quella autunnale:
– realizzazione dell’albero autunnale decorato con piccole foglie secche (tecnica del collage).
Obiettivo: sperimentare e comprendere il trascorrere del tempo.
> Presentazione degli animali della fattoria e degli animali domestici attraverso flashcards e l’ascolto di filastrocche e canzoni associate.
Obiettivo: familiarizzare con il mondo animale.
O T T O B R E
> Riordino dei materiali utilizzati.
Obiettivo: promuovere la cura e il rispetto dell’ambiente e interiorizzazione delle prime regole di comportamento da seguire in comune.
> Consolidamento dei colori primari: sperimentazione dei colori con l’utilizzo di vari materiali:
Obiettivo: conoscenza e rinforzo dei colori primari.
> Presentazione dei frutti e della verdura di stagione:
– la Castagna con la sua comoda e morbida casa, rappresentata dall’interno del riccio: viene osservata, toccata e se ne evidenziano le caratteristiche. La relativa scheda viene poi colorata mediante la tecnica della digitopittura (colore secondario marrone),
– l’Uva/Giornata della vendemmia: si osserva prima il grappolo d’uva, poi il singolo acino. Si toccano, se ne evidenziano le caratteristiche, dopodiché si pigiano e poi si colora la relativa scheda utilizzando la tecnica della digitopittura (colore secondario viola).
-L’Olio/Giornata della raccolta e spremitura delle olive: si osservano le olive, si toccano e se ne evidenziano le caratteristiche, poi si procede con la spremitura.
– Esperienza sensoriale: La Zucca. Osservata, toccata
Obiettivo: dalla sperimentazione alla conoscenza dei singoli frutti/verdure di stagione.
> Laboratorio alimentare: introduzione e presentazione. Preparazione e degustazione di: pane, biscotti, ciambelloni, spremute, macedonia etc.
Obiettivo: dalla sperimentazione sensoriale alla conoscenza dei vari ingredienti utilizzati. Trasformazione degli alimenti.
> Consolidamento delle attività montessoriane: travasi solidi, spolette colorate (colori primari), incastro solido (grande/piccolo), torre rosa.
Obiettivo: affinare i sensi attraverso la capacità di cogliere differenze, educazione del senso visivo alle grandezze.
N O V E M B R E
> Presentazione animali del bosco con particolare attenzione a quelli che vanno in letargo con relative schede.
Obiettivo: conoscenza della vita degli animali del bosco.
> Presentazione delle foglie secche con “cascata” e relativa scheda.
Obiettivo: rivivere nell’ambiente nido ciò che avviene all’esterno.
> Le forme geometriche:
– cerchio, quadrato, triangolo.
Obiettivo: esplorazione tattile e visiva delle sagome rappresentative.
> Consolidamento delle attività montessoriane: incastro solido (grosso/fino), scala marrone, tavoletta liscio/ruvido, rocchetto.
Obiettivo: discriminazione visiva delle dimensioni, sviluppo della coordinazione oculo-manuale.
D I C E M B R E
> Realizzazione decori natalizi:
– l’albero di Natale,
– il villaggio/presepe,
– gli addobbi per l’ambiente interno,
– bacchette con stelle di cartoncino e porpora dorata.
Obiettivo: ricreare nel nido l’ambiente natalizio cittadino.
> Assemblea genitori/giornata a Porte Aperte, il bambino svolgerà con i propri genitori l’attività dedicata alla realizzazione di un lavoro inerente. Conoscenza e visita di Babbo Natale.
Obiettivo: rinforzo partecipazione della famiglia nel sociale del figlio.
> Cerimonia dell’inverno: saluto alla stagione autunnale e presentazione di quella invernale:
– scheda dell’albero invernale decorato con impronte/dito colore bianco su cartoncino nero. Tecnica: digito pittura.
Obiettivo: sperimentare e vivere il trascorrere del tempo.
> Consolidamento delle attività montessoriane:
– travasi liquidi e telai delle allacciature.
Obiettivo: potenziare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine, sviluppo della manualità legata alle attività di vestizione e svestizione.
> Attività del lavaggio dei panni.
Obiettivo: raffinamento oculo-manuale e sviluppo della motricità fine.
> Nomenclatura e appaiamento vestiario invernale:
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, coordinamento oculo/manuale e capacità logiche.
G E N N A I O
> Conoscenza della Befana e consegna delle calzette. Giorni della merla: racconto leggenda.
Obiettivo: narrazione di credenze e leggende.
> Giorno/notte, grande/piccolo.
Obiettivo: riconoscere gli opposti.
> Consolidamento delle attività montessoriane:
– incastro solido (alto/basso).
Obiettivo: classificazione degli oggetti in base alle dimensioni.
> Scatola del ritaglio.
> Scatola delle incollature.
> Scatola stencil.
> Scatole dei rumori.
Obiettivo: coordinazione dei movimenti, raffinamento psicomotorio, sviluppo oculo-manuale e uditivo.
> Spolette colorate (colori primari, secondari e derivati).
Obiettivo: educazione al senso cromatico, discriminazione visiva dei colori.
> Attività del lavaggio dei piatti.
Obiettivo: raffinare la coordinazione dei movimenti e la motricità fine, favorire l’autonomia del bambino.
F E B B R A I O
> Le maschere di carnevale con canzoni e filastrocche associate:
– narrazione e rappresentazione della storia di Arlecchino,
– realizzazione della suddetta sagoma,
– festa in maschera.
Obiettivo: vivere feste e ricorrenze nel nido.
> Percorso dell’IO: conoscenza delle parti del corpo su di sé e sull’altro a specchio.
– Attività: motorie, drammatizzazione, educazione al movimento e al ritmo.
– Sperimentazioni di esperienze corporee ed espressioni emozionali.
Obiettivo: conoscenza e rinforzo dello schema corporeo.
> Giovane/anziano, alto/basso, corto/lungo.
Obiettivo: riconoscere gli opposti, misurare e misurarsi.
> Consolidamento delle attività montessoriane: stoffe da piegare.
Obiettivo: affinare la manualità fine.
> Tavolette dell’alfabeto: le lettere montessoriane (5 vocali).
Obiettivo: sperimentare e riconoscere la singola lettera.
M A R Z O
>Giornata a Porte Aperte/Festa della Famiglia: il bambino svolgerà con i propri genitori l’attività dedicata alla realizzazione di un lavoro.
Obiettivo: consolidare il rapporto con i genitori nel tessuto sociale del bambino.
> Cerimonia della primavera: saluto della stagione invernale e presentazione della stagione primaverile:
– Scheda dell’albero primaverile decorato con palline di carta velina rosa. Tecnica: collage.
– Semina delle lenticchie nei vasetti.
Obiettivo: consapevolezza del trascorrere del tempo.
> Consolidamento delle attività montessoriane: cilindri colorati.
Obiettivo: discriminazione visiva delle dimensioni, osservazione e confronto delle diverse serie tra loro.
> Nomenclatura e appaiamento vestiario primaverile:
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, coordinazione oculo-manuale.
>Atelier di cucito.
Obiettivo: potenziare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.
> Progetto Orto: si continua la realizzazione e la coltivazione di un orto attraverso il quale i bambini vengono educati alla varietà di verdure ed erbe, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione e al rispetto della natura.
Obiettivo: favorire un’osservazione attenta verso l’ambiente naturale e creare un’esperienza per sollecitare tutti i sensi (veder crescere le piantine, annusare i profumi, toccare le verdure nelle loro diverse consistenze e forme.
A P R I L E
> Realizzazione di oggetti primaverili utilizzando le diverse tecniche munariane.
Obiettivo: sviluppo della creatività.
> Presentazione, conoscenza ed uso dei numeri abbinati al progetto di “Educazione alla cittadinanza” che porterà alla realizzazione del libro “Le 10 regole di convivenza”.
Obiettivo: sperimentare con manipolazione ciascun numero realizzato in legno.
M A G G I O
> Presentazione animali marini.
Obiettivo: attività con gli animali, osservarli e riconoscerli.
> Attività ludiche in giardino:
– Sabbiera, scivolo, casetta, triciclo;
– Giochi e laboratori con l’acqua;
– Orto e giardinaggio.
Obiettivo: giocare in ambiente pre/estivo, prendersi cura delle piante.
> Realizzazione per grandi e medio/grandi in uscita:
– Maglia da indossare il giorno della festa di fine anno con l’impronta della propria mano e quella dei compagni di sezione,
– Cappelli e diplomi per la festa di laurea,
– Quadro con disegno astratto. Ciascun quadro verrà esposto il giorno della festa nella “galleria d’arte”;
– Cornice con foto di gruppo;
– Libro “Le 10 regole della convivenza”: ciascun numero, realizzato con carta smerigliata, viene attaccato con la tecnica del collage e abbinato ad una regola del vivere insieme.
Obiettivo: promuovere un’educazione sociale, civile e democratica che sensibilizzi al rispetto di sé e dell’altro.
– Libro individuale e illustrato per fine anno.
Es. “Ci vuole un fiore”: lavoro di fine anno con rappresentazione dei diversi elementi naturali nominati dalla canzone. Tecniche usate: tempera, acquarello e materiale sensoriale “reale”.
Si specifica che i fogli/schede dei suddetti libri vengono realizzati durante l’intero anno educativo.
> Realizzazione di un album personalizzato racchiudente i disegni eseguiti durante l’anno, arricchito con i testi delle filastrocche preferite e con fotografie scattate al bambino nel corso della sua intera permanenza al nido (1, 2 o 3 anni di frequenza).
>Lettera personalizzata per salutare i bambini.
Obiettivo: documentare alle famiglie la vita del bambino al nido e fungere da album dei ricordi: il bambino è ritratto mentre svolge lavori individuali, attività di gruppo, laboratori e in ogni altro evento significativo.
G I U G N O
> Cerimonia dell’estate: saluto alla primavera e presentazione della stagione estiva:
– scheda dell’albero estivo dipinto con acquarello per le foglie e stampini rossi per i frutti.
Obiettivo: consapevolezza del passare del tempo.
> Nomenclatura del vestiario estivo:
Obiettivo: sviluppo del linguaggio, arricchimento del vocabolario, arricchimento culturale, coordinazione oculo-manuale.
> Assemblea dei Genitori/Porte Aperte: i bambini consegnano ai propri genitori l’album e i lavori (cartacei e di altro materiale) realizzati e raccolti durante l’anno. Anche questa sezione parteciperà al progetto intercultura con poesia e cibo.
> Consegna Diplomi e Album con lettere ai bambini che andranno alla materna.
Pranzo con uno dei genitori con i bambini in uscita.
Obiettivo: consolidamento della triade genitore/figlio/nido verso un futuro sociale.
S E Z I O N E P R O G E T T I
PROGETTO: EMOZIONI E AFFETTIVITA’
FINALITA’ DEL PROGETTO:
RISORSE UMANE:
METODO E PRASSI:
TEMPI DI SVOLGIMENTO:
DOCUMENTAZIONE:
VERIFICA E VALUTAZIONE:
PROGETTO: INTERCULTURA
FINALITA’ DEL PROGETTO:
RISORSE UMANE:
METODO E PRASSI:
TEMPI DI SVOLGIMENTO:
DOCUMENTAZIONE:
VERIFICA E VALUTAZIONE:
PROGETTO: MUSICA IN FASCE
MUSICA AL NIDO
Corso di Musica per bambini dell’asilo nido
I primi tre anni di vita del bambino costituiscono un periodo fondamentale per lo sviluppo dell’attitudine musicale oltre che una finestra di apprendimento irripetibile. Studi e ricerche affermano che sin dalla nascita il cervello del bambino lavora per costruire i propri linguaggi, conquistando progressivamente la capacità di comprendere, d’interagire, di muoversi, di parlare, di relazionarsi. Compito dell’adulto è assecondare la predisposizione innata a crescere e di creare un ambiente ricco e stimolante in cui il bambino possa sperimentare codici e abilità.
Il corso di Musica che si propone si basa sulla “Music Learning Theory” di Edwin E. Gordon, musicista e professore di musica presso la Michigan State University. Egli, in oltre 40 anni di ricerche, svolte in diverse università americane, ha elaborato una teoria basata sull’assunto che la musica può essere imparata secondo gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna. Le sue ricerche infatti dimostrano che l’ambiente musicale incide profondamente, nei primi anni di vita, sulla capacità di capire e apprendere la musica. Il corso è quindi stato concepito allo scopo di far vivere al bambino un’esperienza che lo porterà ad arricchire con la musica il proprio patrimonio espressivo. La voce e il corpo in movimento saranno gli strumenti di produzione di melodie e ritmi senza parole composti specificamente per lo sviluppo musicale del bambino in giovanissima età.
I corsi di Musica al Nido sono rivolti ai bambini da 0 a 36 mesi, divisi per fasce d’età. Le lezioni hanno la durata di 30 minuti e vengono svolte, una volta alla settimana, da un insegnante abilitato, insieme con le educatrici e un gruppo di circa 13 bambini. L’atmosfera, durante gli incontri, sarà libera, rilassata, piacevole e permetterà ai bambini di immergersi in un universo sonoro fatto di voce cantata e movimento fluido. In questo contesto, egli è naturalmente sollecitato ad ascoltare, a esprimersi attraverso il corpo, a interagire con l’operatore, a costruire la comprensione del linguaggio musicale e, infine, a parlare questo linguaggio. Inoltre, le educatrici avranno occasione di imparare attività musicali che col tempo potranno costituire un importante repertorio di gioco da rivivere con i bambini.
Che cosa si impara?
Fare musica a questa età significa fornire un ambiente in cui il bambino sviluppa una serie di competenze:
Che cosa si fa?
L’operatore espone ai bambini un ventaglio ricco e differenziato di materiali musicali:
Maria Giuditta Santori è musicista professionista; oltre all’attività concertistica si dedica alla didattica musicale, organizza concerti di musica per bambini e genitori e per mamme in attesa presso il Centro Famiglie di Villa Lais (VII Municipio). E’ autrice di vari CD per bambini e realizza concerti in Italia e all’estero.
MUSICA E MOVIMENTO
SCOPO: Con questo progetto si intende realizzare, nello specifico, il canale dell’attività ludico motoria con lo scopo di aiutare il bambino a conoscere il proprio corpo e mirare soprattutto sull’ espressione del sé attraverso corpo.
OBIETTIVI: Riconoscere il proprio corpo attraverso l’acquisizione dello schema corporeo, il coordinamento e l’armonia del corpo.
TEMPI DI SVOLGIMENTO: questo progetto verrà sviluppato nel corso dell’anno educativo.
MATERIALI: Dal titolo “musica e movimento” possiamo intuire che lo strumento più importante è la musica perché il bambino oltre ad apprendere il linguaggio verbale apprende anche il linguaggio musicale.
STRUMENTI:
1) Scivolo: Per permettere al bambino di salire, scendere e mettere in movimento ogni parte del corpo
2)Tappeti, tunnel e cerchi: per costruire un percorso con degli ostacoli. I tappeti e tunnel serviranno per passarci sotto quindi per mettere alla prova la loro agilità e i cerchi serviranno a saltarci dentro.
3)Palline. Le palline serviranno per indicare ogni parte del corpo e ogni movimento verrà accompagnato dal sottofondo della musica.
4) Cartoni: Per simulare le casette dei tre porcellini. Paglia. Per ricoprire una delle tre casette. Cartoncino marrone: per disegnare i mattoni e il legno. Fogli: per disegnare i tre porcellini.
SPAZI UTILIZZATI: L’attività verrà svolta in una stanza per consentire al bambino una buona concentrazione.
DESTINATARI DEL PROGETTO: Questo progetto sarà indirizzato ai bambini medi e grandi ( 18-36 mesi)
CALENDARIO DEL PROGETTO: anno educativo.
VERIFICA: sul campo, nelle tre sezioni in modo differenziato man mano che i bambini acquisiscono le competenze necessarie.
Nell’ambito di Musica in Movimento è entrato a regime il progetto “MUSICHIAMO”, avviato nel 2017. Si tratta di un Format che vede attori i bambini e che prevede diversi step di movimenti da fare in accordo a delle musiche appositamente scelte che si avviano e si interrompono all’improvviso. Ogni bambino deve riconoscere la musica, muoversi o fermarsi, imparare a rispettare e riconoscere la propria posizione nello spazio. L’ambientazione è particolarmente curata e fa uso, tra l’altro, di piccoli cuscini disegnati con pentagrammi, posti in cerchio, in cui ogni bambino trova posto all’inizio ed alla fine di ogni fase musicale. Il progetto comprende 40 brani musicali tra cui anche piccoli racconti che scandiscono il passaggio ad un livello successivo (si arriva all’ascolto dei piccoli brani alla fine del primo anno). Ogni brano è riconosciuto dai bambini grazie alla voce narrante che dà il titolo ad ogni brano, e ad esso corrisponde un determinato movimento che i bambini devono fare.
PROGETTO: INGLESE
“Introduzione1
Come dimostrano le recenti ricerche sul funzionamento del nostro cervello, quando si tratta di apprendere una nuova lingua, quanto prima si inizia e meglio è. Abbiamo, infatti, una finestra di apprendimento ottimale per la pronuncia di una nuova lingua che va dalla nascita agli 8 anni circa. È durante questo periodo che imparare una lingua, anche se molto diversa dalla nostra, ci risulta facile e porta a risultati eccellenti.
L’obiettivo di questo progetto è quello di ricreare il più possibile, all’interno del contesto scolastico, le condizioni ottimali per l’acquisizione di una nuova lingua, approfittando del tanto tempo che i nostri piccoli passano alla Scuola dell’Infanzia e della loro freschezza ed elasticità mentale.
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BILINGUISMO
Luba è un asilo bilingue (prima lingua italiano, seconda lingua inglese); questo significa che parte del personale parla in italiano e altro personale parla inglese. Le attività in lingua inglese, particolarmente rivolte ai bambini 12-36 mesi, avvengono attraverso due Format:
Il Format H-L, di cui al successivo punto B), riservato ai bambini dai 20 ai 36 mesi. Si tratta di un Format realizzato dalla Facoltà di Glottologia della Sapienza di Roma (Prof.ssa Traute Taeschner) per il quale esistono vincoli di Trade Mark ed il cui rilascio avviene unicamente a seguito di Certificazione del Personale (Magic Teachers) e Qualificazione della Struttura.
B) FORMAT H-L
1) HOCUS THE DINOCROC
SUBJECT: ANIMALS AND COLOURS
VOCABULARY:
ACTIVITY:
2) HOCUS MEETS LOTUS
SUBJECT: ORDERS AND BODY
VOCABULARY:
ACTIVITY:
IMPROVEMENT:
3) THE STORM
SUBJECT: CLOTHES AND WEATHER
VOCABULARY:
ACTIVITY:
IMPROVEMENT:
4) MUD
SUBJECT: BALLS AND FURNISHINGS
VOCABULARY:
ACTIVITY:
IMPROVEMENT:
5) THE MAGIC BOX
SUBJECT: BOX AND MUSICAL INSTRUMENTS
VOCABULARY:
ACTIVITY:
IMPROVEMENT:
1 Traute Taeschner, ordinario della cattedra di Psicologia dello Sviluppo del Linguaggio alla “Sapienza” di Roma, è pioniera nello studio dello sviluppo bilingue dei bambini e della psicolinguistica applicata. Coordinatrice di numerosi progetti di ricerca europei, le sue pubblicazioni più importanti sono: The Sunisfeminine (Springer 1982), A developmentalpsycholinguisticapproach to secondlanguageteaching (Ablex, 1998), The Magic teacher